Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali
Numero di identificazione nel Registro: 2019-285176169-92
Data d'iscrizione: 28/03/2019 11:48:40
Le informazioni su questo soggetto sono state modificate il: 29/03/2019 11:48:41
Data dell'ultimo aggiornamento annuale: 28/03/2019 11:13:48
Prossimo aggiornamento previsto al più tardi il: 28/03/2020
Centri di studio, istituti accademici e di ricerca
Centri di studio e istituti di ricerca
passeggiata di ripetta 11
00186
roma
ITALIA
390632652401
Bracalenti, Raffaele
Presidente e legale rappresentante
PROMUOVERE LA RICERCA IN AMBITO MEDICO, PSICOLOGICO E SOCIALE;
FORMARE E AGGIORNARE FORMATORI E OPERATORI (MEDICI PSICOLOGI, SOCIOLOGI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO);APPLICARE I RISULTATI DELLA RICERCA IN AMBITO CLINICO;
ESEGUIRE INDAGINI, STUDI, RAPPORTI, PROGETTI DI RICERCA;
PROGETTARE, ESEGUIRE E VALUTARE CAMPAGNE EDUCATIVE IN AMBITO MEDICO, PSICOLOGICO E SOCIALE.
- europeo
Sì
13
- Disabilità e non autosufficienza
- Europa e fondi europei
- Immigrazione
- Infanzia e adolescenza
- Occupazione
- Orientamento e formazione
- Parità e pari opportunità
- Povertà ed esclusione sociale
- Salute e sicurezza
- Terzo settore e responsabilità sociale delle imprese
l'IPRS è riconosciuto dal Ministero della Salute come ente organizzatore di attività formative per il conseguimento dei crediti ECM. Dal 2005, l’IPRS è in possesso delle certificazioni del sistema di gestione per la qualità, in conformità con le norme EN ISO 9001:2015 per progettazione ed erogazione di attività di ricerca, comunicazione, informazione e formazione superiore e continua in ambito sociale (settori EA 37-35-34). Da gennaio 2014 l’Associazione è anche accreditata presso il CNOAS (Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali) per la concessione di crediti nella sperimentazione della formazione continua degli Assistenti Sociali con codice azienda n. 159.
L'IPRS fa parte del Registro degli enti e delle associazioni che svolgono attività a favore degli immigrati, istituito presso il Ministero del Lavoro, ed è inserito nell'elenco degli enti e delle associazioni legittimate ad agire in giudizio in nome, per conto e a sostegno delle vittime della discriminazione razziale (consultabile sul sito web del Ministero del Lavoro), in attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica.
01/01/2018 - 31/12/2018
1279000 €
847429 €
737907 €
0 €
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le fonti di finanziamento derivano dallo sviluppo di progetti banditi dalle amministrazioni centrali e periferiche, quali Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero del Welfare, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Regione Campania, Comune di Roma, Provincia di Roma, INAIL, UNAR etc., dalla colllaborazione con i maggiori centri di ricerca nazionali (ANCI, Fondazione Eni Enrico Mattei, Fondazione Censis, Fondazione ISMU, Ernst & Young, Istituto Affari Sociali, Il Sole 24 Ore, Università di Roma “La Sapienza”, Politecnico di Milano, APRI, etc.) e europei (London School of Economics, University College of London, Free University of Berlin, Università di Lovanio, European Juvenile Justice Observatory –EJJO, Universidad Catolica Portuguesa) e dalla partecipazione ai programmi finanziati dalla EU. Particolare rilevanza in termini di bilancio hanno avuto in questi anni i progetti finanziati dai Fondi Europei (FEI/FAMI, PON FESR "Sicurezza per lo Sviluppo" Obiettivo Convergenza 2007-2013 - DG Justice, Freedom and Security - PON Governance ed azioni di sistema 2007-2013 - PON Sicurezza etc.).
Registrandosi l'organizzazione ha sottoscritto il codice di condotta del Registro per la trasparenza.